Uncontained (2025)

Avevo detto che il cinema si riappropria delle proprie idee come quella di un'epidemia, tipicamente di zombie. Un po' come a dire, se proprio dovevate raccontare una favoletta su un virus letale, lasciate che a pitturarla siamo noi del mestiere. Se questo può essere pur vero per un sottogenere ormai stantio, come quello dei non morti, è proprio da qui che viene un grido di dolore perché l'epidemia di qualche anno fa ha stremato, tra gli altri, il cinema, spingendo sui colossi dello streaming e quindi, me lo si lasci dire, all'isolamento sociale. Non a caso poi questi giganti vanno incontro a crisi, perché il feedback di recensioni e stupide stellette non illumina come il box office. Tanto per fare un esempio, il recente "Opus" è stato un fiasco e lo testimoniano proprio gli incassi, perché il pubblico ha annusato noia e zero horror. Ma venendo al tema di questo articoletto, e scusandomi proprio con il film in questione, "Uncontained" è bel-lis-si-mo...