The Beta Test (2021)

 "The Beta Test" è una commedia nera del 2021, inserita pure nel filone horror, anche se non ha nulla di soprannaturale. Eppure è spaventoso, perché mostra la cosa più terrificante che ci sia: la realtà.
Credo che l'oblio a cui è destinato questo film sia dovuto al suo carattere schietto. Non mi pare sia uscito al cinema in Italia - infatti non ne esiste una versione doppiata e nemmeno è disponibile su tutte le piattaforme di streaming. Perché? Fondamentalmente, perché è un lavoro scomodo. Trovo geniale Jim Cummings, filmamker, che con Pj McCabe è sia il regista, che lo sceneggiatore nonché il protagonista maschile. 
Il film ha incassato pochissimo, ha avuto giudizi positivi dalla critica ed è stato presentato al Festival di Berlino del 2021. Ma al pubblico non garba e non è piaciuto, perché alla fine sputtana il nostro modo di vivere: l'essere gregge su Internet, su cui sbandieriamo molto, troppo di noi, persino se siamo fidanzati o sposati, cosa ci piace, e qualcuno potrebbe approfittarne.
Nonostante questo, si esiste grazie a ipocrisie e menzogne. Il "must" è mostrarsi à la page, anche se non si ha un soldo. Ma mentire è appannaggio anche di chi è ricco. Così, non c'è niente di male a tradire il partner o coniuge, ci si distrae davanti a donne o uomini attraenti che si vedono per strada, si sognano personaggi affascinanti grazie al web.
Questo dimostra il film e la recitazione schizoide ma impeccabile, per me, di Cummings. Ma tutti sono al loro posto nel cast, così la tensione non scende mai, manco ci fosse un Jason o Michael o Freddy in giro. Quelli però sono pura invenzione, mentre la realtà è ben altro. C'è persino una frecciatina nei confronti di Will Smith, del quale si lascia intendere che potrebbe essere gay ma non lo rivela, un esempio principe di ipocrisia (chissà poi perché tutte le star di Scientology hanno lo stesso problema). Che poi è Hollywood il demone di tutto il film. Di fronte al mobbing verso una segretaria, non la si consola ma le si risponde semplicemente "Hollywood", come a dire che quel mondo è così, crudele.
Non dico nulla sulla trama perché penso che il film sia solo da vedere. E chi ne parla male, probabilmente non vuole riconoscersi nel protagonista. Già.

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