i bimbi nell'horror
Non mi piace vedere i bambini messi nei film horror, sopratutto come presenze che incarnano il male. Mi sono chiesto perché vengano usato i bimbi e il dibattito in rete è abbastanza concorde: perché i piccoli, nella realtà, non fanno paura - anzi - e mostrali spaventosi avrebbe un effetto inquietante, a tutto guadagno della potenza di un film.
Intanto, penso che i bambini meritino rispetto e dipingerli malvagi mi dà solo irritazione. Così, se il piccolo in "The Shining" non si rese mai conto che si trovava in un film horror, artificio spesso usato per proteggere i minori in quel genere di narrazione, ci sono casi ben più critici. Danka Dresner rimase traumatizzata da "Schindler's list" (un horror... "realistico"), mentre la carriera di Linda Blair fu rovinata dai suoi problemi legati alla droga, dovuti essenzialmente l fatto che dopo "L'esorcista" tutti avevano paura di lei.
Spesso, per proteggere i bimbi l'horror gli viene spesso negato. Invece è vero l'opposto, che i bambini di fronte a scene spaventose nella finzione sviluppino resilienza con la propria fantasia. Tante voci lo affermano, tra cui una vecchia ricerca della BBC che dimostrò che i piccoli non venivano terrorizzati da scene che riconoscevano artefatte, quanto piuttosto erano spaventati dalla violenza nei telegiornali: perché lì, l'orrore era chiaramente reale.
Scrivo però queste righe soprattutto per una sensazione che mi accompagna da tempo, nel vedere i bimbi usati nell'horror: forse, lo scopo principale è mostrarli negativamente per incoraggiare... a non farli (i bambini)! Si sa che il principale target dei film "di paura" sono gli adolescenti, chi quindi in un futuro prossimo potrebbe apprestarsi a generare. Allora, non sarà che i film horror con bimbi "spaventosi" servano per il calo demografico? So che l'idea sembri complottista, ma il cinema necessita di produttori, i cui finanziamenti vengono in gran parte da colossi che, soprattutto in america, che è un po' la patria del cinema, fanno parte di lobby di ogni genere di prodotti. In Europa, le lobby accreditate sono quasi 12.000!
Lo so, l'idea può non essere condivisa, ma un dato ben noto è che la popolazione mondiale, 7 miliardi,sia impossibile da controllare dal potere e ci sarebbero varie "armi" per diminuirci.
Alla fine, invece della foto di uno dei tanti bimbi nell'horror, un artificio che davvero detesto, metto uno scatto che per me è davvero inquietante: non tanto per il film, che penso, come molti, non sia riuscito, ma a me le suore, sin da bambino, hanno fatto sempre paura.
Intanto, penso che i bambini meritino rispetto e dipingerli malvagi mi dà solo irritazione. Così, se il piccolo in "The Shining" non si rese mai conto che si trovava in un film horror, artificio spesso usato per proteggere i minori in quel genere di narrazione, ci sono casi ben più critici. Danka Dresner rimase traumatizzata da "Schindler's list" (un horror... "realistico"), mentre la carriera di Linda Blair fu rovinata dai suoi problemi legati alla droga, dovuti essenzialmente l fatto che dopo "L'esorcista" tutti avevano paura di lei.
Spesso, per proteggere i bimbi l'horror gli viene spesso negato. Invece è vero l'opposto, che i bambini di fronte a scene spaventose nella finzione sviluppino resilienza con la propria fantasia. Tante voci lo affermano, tra cui una vecchia ricerca della BBC che dimostrò che i piccoli non venivano terrorizzati da scene che riconoscevano artefatte, quanto piuttosto erano spaventati dalla violenza nei telegiornali: perché lì, l'orrore era chiaramente reale.
Scrivo però queste righe soprattutto per una sensazione che mi accompagna da tempo, nel vedere i bimbi usati nell'horror: forse, lo scopo principale è mostrarli negativamente per incoraggiare... a non farli (i bambini)! Si sa che il principale target dei film "di paura" sono gli adolescenti, chi quindi in un futuro prossimo potrebbe apprestarsi a generare. Allora, non sarà che i film horror con bimbi "spaventosi" servano per il calo demografico? So che l'idea sembri complottista, ma il cinema necessita di produttori, i cui finanziamenti vengono in gran parte da colossi che, soprattutto in america, che è un po' la patria del cinema, fanno parte di lobby di ogni genere di prodotti. In Europa, le lobby accreditate sono quasi 12.000!
Lo so, l'idea può non essere condivisa, ma un dato ben noto è che la popolazione mondiale, 7 miliardi,sia impossibile da controllare dal potere e ci sarebbero varie "armi" per diminuirci.
Alla fine, invece della foto di uno dei tanti bimbi nell'horror, un artificio che davvero detesto, metto uno scatto che per me è davvero inquietante: non tanto per il film, che penso, come molti, non sia riuscito, ma a me le suore, sin da bambino, hanno fatto sempre paura.
Commenti
Posta un commento