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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

ciao Laura

Continuo a rimettere il video di "Wish were you here", ma viene cancellato. So che a te, come ad Aldo, piacevano i Pink Floyd. A questo punto, preferisco lasciare poche parole. Dicevo sempre scherzando che tu sei stata l'unica oculista che mi abbia mai visitato. Ma è vero, porto gli occhiali da quando avevo 11 anni e mi hanno sempre e solo "visitato" ottici. E da bravo "mendicante di vista" non sento il bisogno di andare da altri dottori degli occhi. Mi avevi visitato gratis, perché tu eri generosa. L'ho visto tante altre volte, ma eri una bella persona. Davvero. Ci manchi.

il marcio di Rotten Tomatoes

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Ultimamente non sono riuscito a non citare Rotten Tomatoes parlando di alcuni film horror, ma più per insofferenza che per riconoscergli credibilità. Con queste righe mi ripropongo di non nominarli più, visto che do per scontato che i critici, categoria spesso discutibile, siano una massa di cialtroni. Per capire quanto siano realmente "marci" (rotten) basta scorrere la classifica dei cento migliori film di tutti i tempi: sono naturalmente quasi tutti americani e per lo più girati negli ultimi dieci anni. Inoltre i "giudici" non si occupano solo di grande schermo, ma anche di Tv e insomma, non è un settore quello dove si facciano grandi cose. Per questo, Marvel e Disney vengono prima di registi che hanno fatto la storia del cinema ma che i testoni ignorano bellamente. Se l'America è un po' la patria del cinema, questo però non significa che lo abbia onorato e infatti alcune delle pellicole più critiche hanno mostrato un volto spietato di quel mondo, com