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Visualizzazione dei post da dicembre, 2015

professor dolore

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Oggi mentre mettevo il calzino al piede destro ho avvertito una contrattura, che mi viene spesso, un po' dolorosa ma passeggera, che prende dal metatarso al 3° e 4° dito.  Capita che un nervo si accavalli, come si dice, ma mi sono chiesto se non sia un rimasuglio di un vecchio trauma. Avevo sugli 8 anni e andavo all'oratorio, dove c'era un vecchio dondolo in ferro. Era verde e rispetto alla foto era molto più grande e pesante. C'erano due "sedute" per lato e ci si stava anche in dodici (o sedici?) bambini in tutto. Probabilmente non se ne trovano di immagini perché era pericoloso, oltre che destinato ai parchi giochi, mentre quello all'oratorio era all'interno, anche se era il nostro gioco preferito perché saltava spaventosamente, sembrava di poter toccare il soffitto e a volte, di ribaltarsi. Un giorno mi venne la curiosità di scoprire cosa sarebbe accaduto mettendo un piede sotto l'appoggio, mentre dondolava e ci ero seduto sopra. Non so

banalità vitale

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Ero sicuro dell'importanza della banalità ma questo testo me lo ha confermato. Un libro ottimo, corale, uscito dopo la demolizione delle "Twin Towers" e proprio per quello attuale: oltre alle catastrofi naturali, ci sono quelle dovute a guerre, migrazioni, attentati, per cui si vive in un clima di paura, madre di tutte le emozioni. Il nucleo del piccolo saggio è come organizzare le emergenze nel sostegno fondamentale di aiuto psicologico, contro il Disturbo post-traumatico da stress. Le tecniche sono particolari. Proprio nell'ambito dei disastri è sorta la discussa, ma efficace, pare, terapia EMDR; la mente ha una forte capacità di auto-guarigione ma può essere necessario stimolarla. Il libro è denso ma la banalità affiora vitale a partire dai "mantra" del sostegno nelle calamità: non siamo e non siete soli ; è importante conoscere le proprie reazioni allo stress ; esprimere le emozioni ; non essere chiusi in se stessi; affrontare il dolore di questa fe

Originally sung

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- Certo che... Pazzesco.. - Cosa?   - Non si trova parcheggio neanche di notte... - E dai, che vuoi che sia, facciamo due passi...  - Eh ho capito ma quasi quasi la metto male. - E se ti danno la multa? - A quest'ora?! Chi... OH! Ma guarda 'sti due! - Attento che li investi! - See... Meno male che li ho visti. Che stupidi però... - Ma dico io, camminare per strada con 'sto buio, giù dal marciapiede! - Ah per una volta mi dai ragione su un mio sclero da guidatore! - Be' sì questi son proprio coglioni dai... - Ahahah, ma poveri, eran due piccioncini abbracciati. - ... - D'altronde sai.. Fa molto Prévert, molto Love Story. - Love Story? - Sì Love Story, il film... Where do I begin... To tell the story of how great a love can... Ma... piangi?! - Sì basta... smettila, ti prego. - Non pensavo di cantare così male... - Ma dai scemo, dico per la canzone... È tristissima.. . - Be' sì come l'ammore no... Oh basta io la metto