evaporato in una nuvola

A casa, il pensiero torna su una frase. "Oggi hai dato il peggio di te". Per fortuna, non sei il mio capo, oggi al mio capo gli ho detto educatamente di attaccarsi. Per sorte, saresti un amico e perdonami se uso il condizionale.
ma come sono vittimista... e che sarà mai...
Eppure in qualche modo ero più ubriaco di voi. Ma guidavo e sono stufo di dirci che c'è troppo alcool, che è troppo facile e devastante usarlo. 
Mi viene in mente quando una volta scrissi a qualcuno: voi Faber lo celebrate, io LO VIVO.
ora non è il caso di darsi dell'isolato per colpa di alcuni altri...
Certo, preferisco intombarmi qui che dovermi sentire allegro grazie a birre, superalcolici, vino, così stupidamente brillo da poter finalmente usare la parola "fratello". Ma è una condanna tagliare con la lingua? Mi chiedi di Alex Langer, che ne so, io lo ammetto, ho paura, è terribile finire così. Inascoltati, come inutili. E guarda che mi tocca scriverti per farmi capire. Da te, da qualcun altro.
ecco ora esagera..
Sì mi sembra di capire di più Langer, Ciampi, Pa', Faber... E tutti gli altri. Lasciamoci soli. Un amico fragile si fotta, non basta scriverlo sulla scatola. Teme l'umidità. Non sovrapporre altri cartoni.
almeno ascoltami questa canzone e per una sera, vattene pure a...

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