Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2013

Il lapsus più grande

Immagine
Il lapsus è una forma di autolesionismo e il suicidio ne è la massima espressione. La differenza rispetto all'errore inconscio e al suicidio degli organi (le malattie psicosomatiche) è la ricerca consapevole. L'istinto di morte invece che estrovertito si rivolge al soggetto stesso. Ogni suicidio per Freud è infatti un omicidio inconscio. Un'educazione familiare e/o scolastica oppressiva delle tendenze di amore tende la mano a Thanatos. Per un'ipotetica speranza di un bel futuro dell'allievo gli si toglie spesso un certo, gioioso presente. Privare dell'affetto indebolisce di fronte alle difficoltà esistenziali, per cui l'adulto si troverà in una pulsione di odio distruttivo contro altri o se stesso. Sorvolando sull'entusiasmo di Flescher per terapie come l'elettroshock, non intendo fare una recensione del testo. Colpisce sempre la notizia di un suicidio. Ha comunque un senso di protesta e per quanto la persona possa considerarsi "malata",