un cuore in coma

 Non era male cullarmi sulla canzone di Mecna, "Sempre il buio". Che ascolto in loop da giorni e considero una piccola perla, specie con quel finale scatenato con la batteria di Andrea Dissimile. Ma sognavo, troppo. Con le mie cicatrici, e davvero le cose belle finiscono per invecchiare. L'amore stanca. Non so se abbia perso un'occasione, di certo non so quanto tempo sia passato dall'ultima volta che mi sono sentito così a terra.
Sparlano di me, e vorrei una vendetta. Però, mi segue sempre il buio.
Mi ero deliziato su un'idea. Davanti a una pelle così morbida, un corpo minuto e armonioso, un animo dolcissimo e troppo benevolo nei miei confronti. Un viso di luna come quello che disegnavo da ragazzo, una giovane donna come quella della foto sotto la quale dormo. Ma no, troppe distanze, in tanti sensi. E allora mi segue il buio.
Perché poi scriverne... Perché mi aiuta, a non piangere, a tumulare il desiderio, a dichiarare la morte cerebrale del cuore. Penso da anni a tutte le persone che muoiono senza aver più amato. Succede a molti, donne, ex mogli, vedove e anche agli uomini, certo, anche se tendiamo a fare gli stronzi, gli idioti, i Peter Pan di 'sto ca...
E quindi ritorno a un'idea, che ormai è ciò che vivo da più di un decennio. Un cuore in coma, l'assenza di amare. Invecchio, mi lascio andare, mangio male, ma non so se sarei riuscito a volermi bene. Comunque.
Scrivo quasi certo che nessuno mi leggerà. Spero neanche il mio sangue, quando potrò riposare. Stasera mi sono ritrovato a dire atrocemente che se scopro che uno dei miei nipoti vorrà lavorare nel sociale, farò di tutto per impedirglielo. D'altronde, hanno già molti esempi, me per primo, di quanto sia faticoso e faccia impoverire. 
Ecco, ho trangugiato i soliti panini, per togliere la fame dal corpo. Mi avvio a una notte disperata, senza un briciolo di gioia. Come tutte le altre. Mi segue sempre il buio...
Che cosa significa sognare il buio | DonnaD

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