Seance (2021)

"Seance" è forse un film sottovalutato. Diretto, scritto e sceneggiato da Simon Barrett, associato al movimento "mumblecore", è girato, a mio parere, con maestria. La musica, come col vecchio buon Tarkovski, è dosata sapientemente e spesso non è fuori ma "dentro" il film, ascoltata quindi da uno speaker o in cuffia dai personaggi della storia. Le attrici principali hanno esperienze anche in altri campi, come moda, musica, persino arti marziali e questo le rende capaci di estremo realismo. Tra tutte spicca la protagonista, Suki Waterhouse. Determinata, apparentemente ingenua e innocente, eppure il perno di tutto il racconto cinematografico. Come vuole la corrente di filmaker "mumblecore", "Seance" ("La seduta") è prodotto a basso costo, con mezzi semplici ma prende, prende eccome, con una trama scarna, su cui predominano i dialoghi, alla Antonioni, le insicurezze (mumble, borbottio, appunto). Anzi, le atmosfere lontane dalla a...