qui non sanno fare horror

Per qui, intendo naturalmente l'Italia. Non sono l'unico ad essere convinto di questo, purtroppo, e credo che un motivo ci sia. Non so se si tratti delle trame, della fotografia o degli attori, magari di questi elementi sommati tutti insieme ed altri ancora, comunque scadenti mentre solo un aspetto sembrerebbe salvarsi: la musica, come per esempio il celebre motivo dei Goblin usato per "Profondo Rosso". Proprio Dario Argento non ho mai capito come volesse spaventare. Per me, non c'è mai riuscito e l'unico horror italiano che mi ha inquietato davvero è "La casa dalle finestre che ridono". Poi però Pupi Avati ha virato verso rotte intellettualoidi e ha perso quella capacità genuinamente primitiva - anche se ultimamente sembra essere tornato sui suoi passi e sarei davvero curioso di vedere "Il signor Diavolo". Gli horror italiani usano pessimi attori, che recitano come dei dilettanti. A volte sono così pietosi che vengono doppiati(!). Chi li ...