due lucine gialle nel buio

Questa immagine è presa dal film "Qualcosa di diabolico" (Something Evil) di Spielberg. Un horror non eccezionale, ma se non sbaglio girato per la tv, quindi senza pretese. Del film mi colpì proprio questa scena, dove per caso, girando uno spot commerciale, viene immortalato anche lo spirito diabolico della casa. Un effetto non eccezionale, ma la scena in cui quei presunti occhi fissano lo sguardo e poi fuggono, mi atterrì tanto che temevo di vederli nel buio. Ciò però non accadde, almeno per molto tempo.

Diversi anni dopo, non più ragazzino e ormai fumatore, mi metto a consumare una sigaretta sul balcone della camera, che non si affacciava sulla strada ma su un vicolo e poi sulla scuola elementare, che tutti noi fratelli abbiamo frequentato. Fumare aumenta la pressione intracranica e quindi in qualche modo è prestazionale, accelera i processi mentali. Bene, una notte, guardando una delle aule, noto due piccole luci gialle, tonde. Io, che conoscevo bene la scuola per averci anche votato e fatto da scrutatore, mi domando di che si tratti. Forse sono due spie luminose di un quadro elettrico, ma mi pare strano siano del vecchio tipo (l'edificio era stato appena ristrutturato) e per giunta dentro un'aula. Le guardo e mi sento come osservato. Oh, via, è una suggestione, magari proprio dal film di Spielberg nonostante siano trascorsi almeno quindici anni. Però sembra che tremino e che si muovano, lente... Sono troppo alte per essere di un gatto, e poi la scuola ha l'allarme, che non sta suonando, mentre ho visto quando è scattato un paio di volte, magari proprio per colpa dei numerosi mici che vivono nel giardino intorno, e sono accorsi i vigilantes. Ma non stavolta.

Finisco la sigaretta e rientro in camera, con un brivido come se avessi due occhi puntati addosso, ma non mi giro, non li cerco più.

La scena si ripete altre notti. I due cerchiolini gialli sono a circa un metro dal pavimento, e con sorpresa noto che sono un po' spostati, anzi, ogni sera li vedo in punti diversi. Però sono miope e chissà, magari è un riflesso, magari proprio dal mio palazzo. Ma a volte sembrano tremare. E muoversi. Cerco di ignorarli, eppure comincio ad abbassare le tapparelle,  cosa che non faccio di solito, per pigrizia e senso di claustrofobia. Prima di barricarmi, sposta la tenda e scorgo ancora le due piccole luci, che sembrano più luminose.

Una notte le vedo muoversi. C'è buio ma impallidisco, mi sposto nella stanza a fianco, il bagno, e i due punti sono in un'altra aula, quella di fronte a me. Vado veloce in cucina, dove c'è l'ultima finestra dell'appartamento, e lì vedo le due luci gialle nell'ultima finestra dell'ala della scuola, poi... Si mettono correre! Come verso la scala dell'edificio, come se volessero uscire e correre fuori, anche se c'è un muro in mezzo. Sarò stato stupido, ma ho cacciato un urlo e ho abbassato tutte le tapparelle delle finestre che davano sulla scuola, per poi tuffarmi a letto sotto le coperte, con una paura abissale. Arrivai al punto di andare a fumare sull'altro balcone, quello che dà sulla strada, per non vedere quella benedetta scuola.

In seguito ho cambiato casa, ma tornando lì, perché c'è ancora qualcuno della mia famiglia che ci abita, mi è capitato di fumare sul balcone del retro. Però non ho più visto le due luci gialle. 

So che i mussulmani quando è buio chiudono le finestre, se possibile con le tapparelle, per non fare entrare gli spiriti. Ma certo non posso pensare di aver visto un fantasma, magari di un bimbo che andava a scuola lì e che non riusciva a trovare pace, non credi?