una sana stanchezza

Quando sei stanco come uno straccio zuppo, l'idea del letto è qualcosa di sublime. Se poi ti sei premiato con lenzuola fresche di armadio, il tuffo sarà ancora più delizioso. E così è passato anche questo mio tormento di due giorni con compleanno onomastico e anniversario di papà. No, non di matrimonio, quello sarebbe tra qualche giorno. Comunque è stato... istruttivo, sì, questo baratro annuale. Ricordo che papà, prima di beccarsi quella micidiale meningo-encefalite, era stanco. Era come stanco di tutto. Deluso dalla Democrazia Cristiana, che non era stata di parola. Papà detestava Di Pietro, ma era il personaggio del Sud del riscatto che amava, come Mennea. Sotto sotto gli piaceva ma non poteva lasciarsi andare: quel giudice era un pezzo corrosivo su ciò in cui mio padre aveva creduto sin da prima di sposarsi. Allora la lezione di questo giugno così gelido è stata una sorte di piacevolezza nel sentirmi stanco. Di tante cose. Di provare ad essere un bravo operatore socia...