filofobia

La parola, scritta anche philofobia, non viene riportata sui dizionari. Eppure la psicologia e la rete, vera appassionata all'argomento, ne parlano ampiamente.
La paura di amare è schiava del ricordo, per cui si teme che si ripetano sofferenze passate, soprattutto separarsi. Quindi, meglio non amare che soffrire.
Il pericolo però è di crearsi, ancora una volta, profezie che si autoavverano. Tanto che se magari si scommette ancora su una storia, inconsapevolmente la si cerca impossibile, destinata a finire già per come è stata scelta.
Ma quanto può servire rimanere schiacciati dalle proprie paure? 
Il video a fianco è la fonte di queste frasi. Quanto a me, forse vivo più del contrario e il blog in qualche modo lo prova. Ma la parola filofilia, oltre a sembrare più uno scioglilingua, non esiste.
Se potessi, ti direi che va bene. Fermati, non andare oltre. Hai ragione a non voler cadere, ci si fa male. Però... Però non seppellire il sogno. Aspetta un po', prima, se puoi, se vuoi... Chissà cosa può succedere, nessuno può saperlo. Chissà... Porto come testimoni della difesa due frasi, una celebre e l'altra meno.

"Tutti dicono che l’amore fa male, ma non è vero. La solitudine fa male. Il rifiuto fa male. Perdere qualcuno fa male. Tutti confondono queste cose con l’amore, ma in realtà, l’amore è l’unica cosa in questo mondo che copre tutto il dolore e ci fa sentire ancora meravigliosi."             Oscar Wilde

"Volevo dire a l’uomo della mia vita che si sta perdendo gli anni migliori delle mie tette e del mio culo."                                                                                                    piccolocuoregrande


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