è tutto un no...

Carruggio a Genova Prè
Ieri notte ho avuto un incubo, dovevo ancora laurearmi. Nell'inganno che poi resta da svegli, oggi mi son chiesto più volte se la laurea l'avessi presa davvero. Ma, cosa più importante, durante l'incubo ho pianto, duramente, come accade nell'impotenza del sogno, il cui unico antidoto è la fuga, il risveglio. Perché nel sogno sapevo che laurearmi sarebbe stato inutile. Non faccio il lavoro per cui ho studiato...  E ultimamente sto incontrando parecchi scogli. Il fatto che io non sia l'unico a cozzarvi contro però non mi incoraggia: a parte che ho sempre detestato la consolazione al ribasso del c'è chi sta peggio di te, fatico a non cedere a visioni pessimiste della natura umana. Certo le autorità soffiano interessatamente sul fuoco della guerra tra poveri, ma possibile che il cuore sia meno importante del culo?
La settimana scorsa una donna stava per investirmi con un Suv. Mi ha salvato la mia auto, che ha fermato miracolosamente quell'energumeno di veicolo. Il peggio però è stato l'atteggiamento minimizzante della stronza, vestita quasi da infermiera porno: "Mica si sarà fatto male... Vuol fare l'amichevole?!... Tanto la mia è aziendale... Si vede che ha probelmi economici... ". Non l'ho presa a calci in culo perché, oltre che essere una donna, ho imparato che è inutile rovinarsi la vita per delle nullità. E' solo un episodio, ma ultimamente mi pare di vederne tanti, troppi. Per fortuna, sopravvivo perché qualcuno mi vuole bene, perché ho qualcuno a cui voler bene; sta per nascere il quarto nipote, questi meravigliosi insegnanti che sono i bambini spero di vederli crescere il più possibile... 
Stasera al lavoro ho avuto un avvicinamento col randagio a cui lascio del cibo, mi sono emozionato e intenerito, lui ha un aspetto fiero ma dolce - anche se la vedo dura riuscire a sbattere il micio in prima pagina, qui. Per me gli umani restano più importanti, ma mi rincuora vedere che qualche passero, dei merli, un paio di rospi, un micio randagio, sembrano ancora fidarsi di un uomo...

Quando ho gettato giù queste righe ero davvero a pezzi. Scrivendo spesso mi rassereno e così era stato anche stavolta, al pensiero di questi bambini, che hanno anche il mio sangue, che vorrei vedere crescere il più possibile.
La notte successiva al post proprio l'ultimo nipote, il, anzi la nascitura, è rimasta coinvolta in un incidente stradale coi genitori. Tutto bene per fortuna, a parte le varie ferite e l'auto distrutta... Solo che la sciagurata neopatentata che ha cagionato l'incidente è passata col rosso e ha avuto persino il coraggio di negarlo. Ma Milano è la capitale degli stronzi?