Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2023

The Invisible Man (2020)

Immagine
 Ci sono film che solo dopo averli visti una seconda volta convincono. Almeno, questo mi è successo guardando di nuovo "The Invisible Man" dell'aussie Leigh Whannell. Tutti i precedenti scompaiono di fronte a questo lavoro drammaticamente spaventoso dove, se sopravvive il "mad doctor" di Wells, il focus si sposta sulla moglie, protagonista femminile, un'impeccabile Elizabeth Moss. Infatti il folle scienziato non vuole solo controllare la fisica, ma tutte le figure significative del proprio intorno, proprio a partire dalla consorte che vampirizza ossesivamente. Ancora una volta il mix di generi funziona: dramma, horror, fantascienza e thriller cucinati tutti insieme e ben dosati. Col buon fiuto della Blumhouse che produce sì horror ma non senza sfondi a tema sociale, in questo caso il maltrattamento della donna.  In un gioco di sguardi, da spettatori ci ritroviamo a cercare con Cecilia un mostro fino a riuscire a metterlo a fuoco e finalmente poter giungere a