Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2018

come fa luce presto

Immagine
Come fa luce presto, quando arriva la primavera. Un massacro di albe sempre più precoci. Lo apprezzavo solo quando lavoravo in dormitorio, perché diventava più facile tirare le ultime ore e, loro malgrado, vedere gli ospiti alzarsi, ma con meno cruccio, visto che non faceva più così tanto freddo. Ma nella mia insonnia ormai inguaribile, vedere la luce arrivare sempre più in anticipo è come il segno di una sconfitta, lo squillare di un'altra notte passata in bianco e dover anche combattere per dormire, perché il buio è un fido alleato del sonno. Luce che rischiara una Milano opaca di aria sporca, immersa in una foschia colpevole, l'orzata di cui cantava De André e a me, quella bevanda non è mai piaciuta.  Sole che arriva come il becchino di un'ennesima notte dove dolore e incomprensioni si affastellano, come se io non sapessi più parlare, eppure mi piace dire quello che vedo, ma lo squadrismo impera, in rete e nelle strade. Guai, guai a dire il nero delle camicie di l