overdose di musica

La musica è potente, ascoltarla e provare a farne un po' mi è sempre di aiuto. Ho cominciato in seminario. Ci insegnavano chitarra e organo e così, la sera, dopo cena, quando mi assaliva la nostalgia di casa, mentre gli altri si intontivano davanti alla tv mi attaccavo alla tastiera e ne spremevo emozioni, lacrime, le note diventavano la mia voce e quanto è vero che non c'è apprendimento senza affetto. Quando poi ho potuto accarezzare pianoforte, harmonium e organo a canne ho vissuto emozioni profonde. Una delle cose che mi è piaciuta di più, dal primo esercizio che facemmo, un preludietto, sentire gli uccelli diventare pettegoli stimolati dalle note, specie quelle più acute.
Non so se sia un problema assumere musica in dosi così massicce. Ascoltarla per ore, ma non solo.
Il "mio" pezzo del momento, in loop, sparato al massimo, forzando il server audio a impazzire, le orecchie a odiarmi e se il brano ha una certa regolarità ritmica e tonale, farlo partire più volte, anche tre o quattro, cercando di non distruggere armonia ma di far urlare tutto, musica, macchina e corpo. 
Che te ne importerà poi? Giusto, però dai, non è male la grafica di Ubuntu Studio desktop. Sì, è la versione "accanto", non quella completa. Tanto, mica sono un musicista.

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