piccolezza

Piccolezza ha per lo più un'accezione negativa, come limitato, banale, angusto, addirittura gretto, meschino e idiota. Non è sorprendente? Pensare che una ricerca ha dimostrato che i cuccioli hanno un'innata tendenza a mostrarsi con tenerezza per invogliare a che li si accudisca, pura sopravvivenza!
Anni fa, quando ho avuto la macchina nuova (era la prima volta) mi pesava dover ammettere il mio feticismo per lei, come il lavarla spesso. A parte che a Milano puoi non stupirti di trovare una sorpresa sulla carrozzeria quotidianamente, un giorno, mentre stavo per raggiungerla ho visto un bimbo, per mano a un'adulta, che si guardava stupito nella mia auto: le forme bombate e la lucidità davano un effetto tipo specchio deformante e il piccolo era sorpreso, rallentando, con la donna che lo tirava nervosa. Da allora ho la scusa per lavare l'auto e mi è capitato ancora di scorgere piccoli a giocare fugacemente con la loro immagine strana sulla mia macchina :D
Insomma, volevo solo ammettere una mia pecca. Ho come vicina una famiglia con due bambini con qualche problemino. Ero insofferente a loro, proprio quando magari smontavo notte arrivavo che si svegliavano, facendo un fracasso vivissimo (suono preferito: fare la sirena). In realtà, mi dava più fastidio dovermi ammettere questa sensazione in urto con quello che vorrei pensare, rispetto ai piccoli, tutti, non solo i "miei" - prima ancora di scomodare l'etica del sociale. Ultimamente, un po' perché i ritardi si possono recuperare, un po' perché non ho potuto non percepire la loro tenerezza, mi sono sentito meschino e riesco a sopportare il loro malumore. Così, immaginando una buona reazione da parte loro, ho addobbato la porta per Natale (di cui, personalissimamente, non me ne può impipare di meno). Quando vedono le luci si incantano. Si calmano, mentre uscire di casa gli è sempre un po' traumatico. A pensarci, ci vuole così poco, anzi, qualcosa di così piccolo, per migliorare le cose...

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